Citando un proverbio indiano mons. Carlo Maria Martini definisce l'ultima fase della sua esistenza, quella del «tempo in cui s'impara la mendicità».
Su tale proverbio, il cardinale ha organizzato il testo di questo libro, in cui viene affrontato il tema della «sapienza della vita» nelle sue quattro fasi: la fanciullezza, la giovinezza, l'età adulta e l'anzianità.
La condizione umana, sempre provvisoria pur nella sua apparente continuità, muta con il mutare del corpo e dell'animo sotto la spinta dell'esperienza e dei fatti di tutti i giorni. Martini ha più volte analizzato, nei suoi incontri con i giovani, i lavoratori, gli anziani, i rischi e la grandezza di ogni età, ciascuna degna di essere vissuta con il massimo impegno e consapevolezza.
Le parole del cardinale, una delle voci più ascoltate da cattolici e laici, sono frutto quindi di una lunga, personale meditazione, e hanno come intento non soltanto di aiutare l'uomo contemporaneo a superare con serenità e consapevolezza le innumerevoli prove che deve affrontare quotidianamente, ma di metterlo anche in condizione di passare da un'età all'altra senza soccombere sotto il peso delle inevitabili e crescenti difficoltà e responsabilità, che sono invece la vera fonte della nostra crescita.
Maturazione, responsabilità, libertà, coraggio, sofferenza sono i termini più utilizzati in queste riflessioni per accompagnare ciascun uomo nella bella e tempestosa traversata della vita.
Una guida rivolta a tutti noi, credenti e non, all'alba o al tramonto della nostra umana avventura, ispirata da comprensione e amore, perché «la grande tenerezza con cui Dio ci è vicino mette in fuga la timidità e la paura, producendo pace, serenità, gioia. Si sente che qualcuno è presente ed è molto più grande di noi; che le piccole cose che stiamo vivendo ci portano in realtà molto al di là della nostra esperienza, verso il gusto di una presenza santa, tenera, affettuosa, capace di non abbandonarci mai».
Il libro è edito da Mondadori e lo trovi anche su iTunes a 9,99 euro, purtroppo... non dovrebbero gli ebook costare un po' di meno?
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1 commento:
Non posso fare a meno di accostare al tema del libro di Martini questo bellissimo testo poetico, scritto da don Lele Pozzoni mio carissimo compagno di messa e arrivatomi fortunosamente proprio oggi!
L’angelo custode dei miei passi (35)
Quando si è bambini e inesperti,
si commettono tanti errori,
capita spesso di irridere alacremente
chi per un nonnulla inciampa
e finisce disteso lungo il sentiero.
Con il tempo si acquisisce agilità
e si impara a superare ogni ostacolo,
al punto da affrontare discese ripide, sassose
e insidiose saltando come un capriolo.
Poi un giorno ti accorgi inaspettatamente
che queste cose non le puoi più fare:
la malattia ha preceduto
la decadenza ineluttabile della vecchiaia
e ciò che per te era la più grande passione
diventa un’impresa impossibile,
un ricordo remoto meno che bambino.
Non ti resta che affidarti al Signore,
vivere secondo la sua volontà,
stare al suo riparo, all’ombra delle sue ali.
Allora egli nella sua bontà
ti permetterà di continuare il cammino,
il viaggio stupendo nell’immensità della sua parola.
Ti manderà i suoi angeli,
che ti porteranno sulle loro mani,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Amen.
Leggi Salmo 91 (90), 11-12
“Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
Sulle loro mani ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra”.
Bienno (BS), Esercizi spirituali 24-29 Luglio 2011
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